Grazie ai social network siamo diventati tutti tuttologi di altissimo livello, una roba che al confronto l’accoppiata Google + Wikipedia sfigura.
La possibilità di esprimere la propria opinione riguardo a qualsiasi argomento è stata definitivamente confusa con la necessità di farlo.
Anche no, dico io!
In particolare ora vorrei accanirmi su quei geniali personaggi che sentono la necessità di commentare con la loro preziosissima opinione i video di YouTube e non mi sto riferendo a video di elevato tenore culturale quali partite di calcio, litigi nello studio di Uomini e Donne o teneri gattini che giocano con il gomitolo, bensì a video di esecuzioni musicali degne di entrare a far parte del mito della storia della musica classica. Continua a leggere