Il pregiudizio che la musica classica sia un qualcosa di creato da genialoidi disoccupati morti da centinaia di anni, praticata da arzilli pensionati e destinata a un pubblico di ottuagenari è presente più che mai, soprattutto in Italia, sedicente “terra della musica”, ma io sono qui a sfatarlo e questa volta ne ho le prove!
La mia prova in carne e ossa si chiama Nicola Elias Rigato, ha 24 anni – possiamo a tutti gli effetti definirlo giovane – e si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio “Francesco Venezze” di Rovigo con il massimo dei voti, la lode e menzione d’onore, non pago di tutto questo due anni dopo si è laureato in musica da camera sempre con il massimo dei voti, lode, menzione d’onore e tutta la commissione che a turno gli va a pulire casa. Continua a leggere