La bacchetta magica di Zhang Xian

Spesso mi trovo a pensare a quanto sia difficile la vita lavorativa per una donna: se solo alcune sono costrette a conciliare lavoro e famiglia è pur vero che per tutte la strada è in salita, una salita decisamente più ripida rispetto a quelle percorse abitualmente dai signori uomini.

– questo post è anche un po’ femminista quindi, amico maschio, se ti senti offeso, vai a cercare “tette” su Google immagini – Continua a leggere

Zarathustra parla e dice moltissimo

Richard Strauss

Lui non è lo Strauss dei valzer viennesi

Nonostante Also sprach Zarathustra – poema sinfonico n. 20 – di Richard Strauss sia uno dei brani più noti, o meglio lo sono le sue primissime battute, non avevo mai avuto l’occasione di ascoltarlo dal vivo.
Le aspettative erano grandi e i preparativi fervevano: Avantiveloce e la sottoscritta avevano discusso a lungo se fosse o no il caso di presentarsi in auditorium travestiti da scimmioni o di portare un simil-monolite da adorare o almeno delle discretissime ossa di pollo da brandire al momento giusto… Continua a leggere

I calzini rossi del violoncellista

Johannes Moser

Johannes Moser con il Guarnieri

Giovedì 7 novembre, concerto all’auditorium Arturo Toscanini di Torino, il secondo in programma per noi del turno rosso serie arancio.
Io e il mio amico, che per rispetto alla sua privacy chiameremo simpaticamente Avantiveloce, arriviamo puntuali ed eleganti come nostro solito.
Per l’occasione scelgo un outfit di particolare pregio: vestito marrone griffato mercato di Piazza Benefica, calze marroni, scarpe tacco 8 comprate anni fa in occasione del matrimonio di un cugino, cappottino grigio Fornarina comprato 3 stagioni fa con il mio ultimo stipendio sicuro. Continua a leggere