Grazie ai social network siamo diventati tutti tuttologi di altissimo livello, una roba che al confronto l’accoppiata Google + Wikipedia sfigura.
La possibilità di esprimere la propria opinione riguardo a qualsiasi argomento è stata definitivamente confusa con la necessità di farlo.
Anche no, dico io!
In particolare ora vorrei accanirmi su quei geniali personaggi che sentono la necessità di commentare con la loro preziosissima opinione i video di YouTube e non mi sto riferendo a video di elevato tenore culturale quali partite di calcio, litigi nello studio di Uomini e Donne o teneri gattini che giocano con il gomitolo, bensì a video di esecuzioni musicali degne di entrare a far parte del mito della storia della musica classica.
Potrei andare avanti a lamentarmi per ore e tirare fuori anche una certa dose di sadismo, ma preferisco essere leggiadra e quindi mi limiterò a catalogarli in ordine sparso con qualche esempio illuminante:
I confusi: quelli a cui l’esecuzione è piaciuta però faceva anche schifo. Io me li immagino nella vita lamentarsi del troppo freddo, troppo caldo, troppo medio.
“very nice but horrible”
I criticoni: devono per forza trovare qualcosa da criticare perché a loronon può piacere niente visto che in fondo in fondo sono convinti che in un mondo ideale loro saprebbero fare di meglio alla faccia della loro palese mediocrità nel mondo reale.
“fuori tempo alla fine” (Riferito a Mikhail Pletnev)
“Una buona interpretazione, ma perchè correre così, specie nel finale” (Riferito a Valentina Lisitsa)
Gli spocchiosi: bello ma c’è di meglio … naso perennemente storto e via così, detentori univoci della vera Cultura, simpatici come una spina tra le dita dei piedi.
“I think that the chords should be played as arpeggios. That’d sound better, don’t you think?”
Gli sportivi: interpretano l’esecuzione musicale come una gara tra musicisti o compositori, questi di sicuro né fanno musica né fanno sport, ma quando ci sono i mondiali sono meglio del Mister.
“Almost as good as Helene Grimaud , almost… He had some mistakes though…” (Riferito a Evgeny Kissin)
I fuori tema: ascoltano il pianoforte ma citano il violino, Bach ma vorrebbero Brahms, sono al mare ma vorrebbero organizzare una passeggiata in montagna o affogarsi al lago.
“I like more the Brahms transcription for left hand, Zimmerman plays it super”
I Dottor Frankenstein: alla ricerca dell’esecuzione perfetta vorrebbero fare un collage di tutte le interpretazioni per trovare quella in grado di colpirli veramente. Li riconosci anche per strada, sono quelli vestiti malissimo.
“Bisognerebbe mixarlo con Gould che ha fatto il contrario, eccezion fatta per ultima fuga dove la tempistica leggermente ritardata rispetto a Gould rende Richter vincente”
“I just listened to Rubinstein, and like this one better, in several sections sections. I have not found a piano master yet who performs this to my liking in every section.”
I Divini: sono toccati dalla Grazia, qualsiasi cosa ascoltino la sua bellezza è sempre un dono del Signore, oppure è il compositore ad essere Dio a volte anche il concertista. L’abuso di psicofarmaci può portare anche a questo.
“En el único dios que creo es en el Dios de Bach.”
“Bach the most beloved disciple of Jesus.”
Gli orologiai: non possono esimersi dall’inserire il numero del momento esatto in cui l’esibizione secondo loro raggiunge l’apice. Non sposateli.
“2:38 best escene”
“7:55 – 8:50 Incredible”
I traumatizzati: se un coro canta in tedesco scatta spontanea l’ipotesi peggiore… se si canta in arabo sono proclami terroristi, Cimarosa Italia mafia pizza e mandolino, Čajkovskij vodka e comunismo, francesi baguette e in Inghilterra piove sempre e si mangia male.
“Are they nazi?” (a proposito di un coro intento a cantare la Passione Secondo S. Matteo)
I simpatici: si sentono in dovere di fare la battuta ad ogni costo, simpatici come Boldi e De Sica in un mai troppo poco compianto Cinepanettone.
“Solo violinist looks like Mikhail Gorbachev :)”
Gli arrapati: scrutano alla ricerca disperata di qualche ragazza carina perché evidentemente il firewall non consente loro di connettersi a YouPorn.
“who is that very cute violinist on the left of Sarah Chang???”
I litigiosi: per loro social = catfight, mansueti e pavidi nella vita di tutti giorni si sfogano nell’anonimato della rete con liti infinite e selvagge su questioni di lana caprina.
“He didn’t watch the video either. Just came to cause trouble in the comments. What a badass.”
Se vuoi aggiungere una categoria di commentatori o suggerirmi qualche brillante commento trovato nei meandri di YouTube compila il modulo sottostante, cercando di non cadere nella trappola del “commento a tutti i costi” che ho testé deriso. Simpaticamente s’intende…
davvero spassoso
grazie Fiorella