Perché non riesco a smettere di ascoltare le Goldberg

Se non rispondo al telefono è perché sto ascoltando le Goldberg.
Non rispondo al telefono quasi mai
. (F. Sina)

Quodlibet

Quodlibet, variazione 30

La prima volta che ho ascoltato le Variazioni Goldberg non ne sono rimasta particolarmente colpita.
Mi sembrava di averle già sentite altre volte e probabilmente era così perché, inconsapevolmente, le avevo ascoltate in decine di spot pubblicitari e servizi televisivi senza rendermene conto.

La prima volta che mi sono trovata davanti lo spartito e l’ho sfogliato superficialmente non mi sono sembrate così difficili: scrittura lineare, una sola alterazione in chiave fissa, nessun tempo strano.

La prima volta che mi sono seduta al piano per iniziare a studiarle non sono nemmeno riuscita a coordinare le note che stavo leggendo con le mani: quella scrittura che mi era sembrata tanto lineare ora che dovevo effettivamente tradurla in musica mi sembrava provenire da un altro mondo.
Non riuscivo a fare altro che guardare lo spartito, grattarmi la testa, sospirare e guardarmi le dita che restavano immobili.

Così ho iniziato a riascoltarle con calma, e ogni volta riuscivo a cogliere qualcosa di nuovo, a rileggere lo spartito finché poco alla volta sono riuscita a suonare le prime battute.

Da allora sono passati 9 anni, durante i quali non ho mai smesso di suonarle ed ascoltarle quotidianamente.
A ogni variazione è legato un ricordo o un periodo della mia vita: la 3 il primo Natale con le Goldberg, dalla 12 alla 15 la gravidanza e la nascita di mia figlia, l’Aria suonata in pubblico mentre Chiara gira la pagina e Alessandro si commuove.

Più vado avanti e più ritorno alla mia prima impressione, ovvero che le Goldberg siano in qualche modo un ritornare a casa, un qualcosa di già sentito perché quel qualcosa è sempre stato dentro di me (e forse dentro ogni essere umano) come l’armonia dei cieli, qualcosa che va a ritmo con il mio respiro, qualcosa di cui non mi sazio mai e di cui non riesco più a fare a meno.

L’Aria delle Goldberg ora è per me l’aria senza la quale non posso più respirare.

Concordiamo tutti che al momento la versione definitiva delle Goldberg è quella registrata da Glenn Gould del 1981 vero?


YouTube : Glenn Gould: Bach Goldberg Variations 1981 Studio Video

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